Hudson Valley: un’oasi di pace a due passi da Manhattan

ponte sul fiume hudson

Quando si parla di New York istintivamente si pensa alla piccola penisola di Manhattan, cuore pulsante della città e suo principale borough.

In realtà, New York è non solo una città, ma un intero Stato, che, oltre alla metropoli probabilmente più amata al mondo, vanta una lunga lista di attrazioni completamente diverse dal paesaggio urbano al quale siamo abituati a pensare quando parliamo della Grande Mela. Ben 11 regioni diverse, ognuna con le sue peculiarità. Dalle Adirondack Mountains, paradiso per l’outdoor, alle spettacolari Cascate del Niagara, fino a Long Island, con le sue immense spiagge.

Aree dove la natura regna incontrastata e dove ogni cosa diventa a misura d’uomo.

Tutto ciò che supera i confini di New York City è considerato come un piccolo villaggio di provincia. Sarà per questo che anche i cittadini di New York sono avvezzi a chiamare il resto dello Stato come “Upstate”

E, in effetti, è proprio questa l’atmosfera che si respira nell’Upstate. Basta allontanarsi solo di un paio d’ore dalla Grande Mela per entrare in un paesaggio completamente diverso, fatto di valli, vitigni, montagne ricche di sentieri spettacolari. Piccole cittadine, dove la frenesia della grande città lascia posto al lento scorrere della vita.

Oggi vi porto alla scoperta di una delle regioni più amate dell’Upstate New York, la Hudson Valley, dove i newyorkesi amano rifugiarsi nei weekend e nei momenti liberi per fuggire dal trambusto della metropoli.

Questo luogo dall’atmosfera bucolica si estende lungo il corso di quello che è considerato uno dei fiumi più belli degli Stati Uniti. Ad Est e Ovest dell’Hudson River, il grigiore dei grattacieli lascia il posto ai più accesi colori della natura.

La Hudson Valley è l’altra faccia di New York. Qui tutto procede secondo i ritmi che solo voi decidete.

A spasso per vitigni, birrifici e distillerie

Piccoli villaggi sul lungofiume, pianure verdeggianti ricche di coltivazioni di frutta e verdura. I fast food sono rari. I ristoranti offrono prodotti a km0, come squisiti formaggi locali e il tutto è accompagnato dai vini prodotti nei vitigni autoctoni della Hudson Valley.

La tradizione vinicola di questa regione ha una storia di lungo corso. Si trova proprio qui la più antica azienda vinicola degli Stati Uniti, The Brotherhood Winery, in attività dal 1839. La Hudson Valley è, inoltre, l’area con la maggiore produzione di vini di tutto il Paese. I viticoltori della zona propongono ai loro visitatori degustazioni dei vini appena imbottigliati oppure di bottiglie rarissime. L’esperienza è impreziosita dalle passeggiate nelle splendide tenute in cui sono immersi i vigneti e dalle viste mozzafiato offerte dal panorama, in particolare nel periodo del foliage autunnale.

Molte di queste aziende si sono, inoltre, attrezzate per offrire agli ospiti un’esperienza ancora più completa. La Benmarl Winery di Marlboro, ad esempio, oltre alla degustazione dei vini propone un’ottima pizza cotta in forno a legna ed eventi con spettacoli e musica dal vivo.

Ai viticoltori, da qualche tempo si sono aggiunte distillerie, birrerie artigianali e produttori di sidro. Lungo il corso dell’Hudson River si susseguono innumerevoli fattorie dove si coltivano il luppolo e le mele. La visita di queste aziende non è solo un’esperienza di degustazione. I tour mostrano ai visitatori le fasi di produzione delle bevande, ma soprattutto raccontano il forte legame con il territorio. Un legame che tanti giovani della Hudson Valley stanno riportando in vita con impegno e passione. Alla Penning Farm Cidery di Warwick gli ospiti possono gustare le varietà di sidro, visitare i frutteti e assaggiare le prelibatezze locali. La forte sinergia tra i produttori del posto ha fatto in modo che la Hudson Valley divenisse uno dei poli gastronomici più rinomati dello Stato.

E forse non è un caso che proprio in questa valle si trovi il Culinary Institute of America, la più importante scuola di formazione per professionisti del campo culinario in America. Il CIA è stato, inoltre, classificato, dalla rivista Condè Nast Traveller, uno dei campus universitari più belli degli Stati Uniti.

In questa splendida location, con vista spettacolare sull’Hudson River, è possibile sperimentare un vero e proprio viaggio culinario nei ristoranti firmati CIA, come il l’American Bounty, che propone cucina tipica locale, o The Bocuse, che, invece, offre una sofisticata e moderna cucina francese.

Dalla Hudson River School allo Storm King Art Center: l’arte nella Hudson Valley

I paesaggi bucolici della Hudson Valley hanno fornito l’ispirazione per la nascita del primo movimento artistico americano, The Hudson River Schools of Painters. Al Thomas Cole National Historic Site, la splendida residenza del principale esponente di questo movimento, è possibile scoprire come l’artista vivesse a metà dell’800 e comprendere quanto il paesaggio circostante potesse essere continua fonte di ispirazione. Il panorama offerto dalle Catskills Mountains è ancora oggi di una bellezza impressionante. Lo stesso Thomas Cole più volte descriveva questi luoghi come l’Eden. Osservandoli, soprattutto nel periodo autunnale, non è difficile comprendere le sue motivazioni.

Thomas Cole non fu l’unico a restare incantato dall’Hudson Valley. Frederich Church, altro noto esponente della stessa corrente artistica, progettò per sè e la sua famiglia una splendida tenuta con vista sul fiume. La residenza, ribattezzata Olana dalla famiglia Church, è oggi un Historic Site. Gli splendidi giardini che circondano la tenuta sono accessibili gratuitamente.

Olana, la residenza di Frederich Church

Coloro che desiderano, possono approfondire la vita dell’artista prenotando una visita guidata all’interno della residenza.

Le case di Thomas Cole e di Frederich Church sono unite da uno splendido percorso che unisce le due sponde dell’Hudson River e attraversa uno dei ponti pedonali più lunghi al mondo, il Rip Van Winkle Bridge. L’Hudson River Skywalk è uno scenografico percorso di circa 6 miglia che unisce le cittadine di Hudson e Catskills

Vista del Rip Van Winkle Bridge sul fiume Hudson

Oggi, questa tradizione artistica, rivive nello Storm King Art Center. Un museo a cielo aperto di 200 ettari nella cittadina di New Windsor, dove le opere d’arte entrano a far parte del paesaggio naturale e interagiscono col visitatore.

L’arte moderna degli anni ’60 e ’70 è celebrata al Dia: Beacon, con mostre permanenti ed esibizioni temporanee. Il museo è solo il punto di partenza per esplorare questa graziosissima cittadina, che trabocca di negozietti, ristorantini e caffè, tra cui lo storico Town Crier, dove si possono gustare deliziose apple pies, accompagnate da musica jazz.

Dal quartier generale di George Washington a Woodstock

Il passato del Paese echeggia per le strade di Newburgh, dove George Washington stabilì il suo quartier generale durante le guerre di indipendenza, e nelle numerose residenze storiche presenti nella regione. Nomi blasonati della storia americana, quali Roosevelt e Vanderbilt cercavano la quiete in questa valle.

Ad Hyde Park, Eleanor Roseevelt amava rifugiarsi quando il peso del suo cognome diveniva troppo ingombrante. Poco più a Nord, la splendida Mansione dei Vanderbilt è un trionfo di opere d’arte e una celebrazione dell’architettura americana.

La Hudson Valley ad ogni angolo regala inaspettate sorprese. Woodstock, famosa in tutto il mondo per il movimento di ribellione giovanile del 1969 e per il concerto (che in realtà si tenne a Bethel, a circa 65 km a sud), ora è una cittadina dall’atmosfera un pò bohemien, ricca di gallerie d’arte, boutique, caffè e negozietti di artigianato locale. Impossibile uscire da Tinker Street senza aver preso almeno un souvenir dei mitici anni ’60.

Così come vi sarà impossibile non innamorarvi di Kingston. A soli 20 minuti da Woodstock, questa storica cittadina fu la prima capitale dello Stato di New York nel 1777. Nel XIX secolo, grazie alla scoperta di cemento naturale nella zona, divenne un importante snodo ferroviario per gli scambi commerciali. La gloria di quei tempi rivive nei quartieri a lungo abbandonati e ora tornati a nuova vita e nei numerosi edifici che testimoniano la presenza degli olandesi già nel XII secolo. Ristoranti, boutique, negozi di antiquariato e un calendario ricco di eventi rendono questa cittadina una tappa imperdibile. Il Farmers Market, che si tiene ogni sabato da Maggio a Novembre, è considerato uno dei migliori mercati contadini di tutta la Hudson Valley. Qui potrete, infatti, acquistare o assaggiare i prodotti dei coltivatori della zona.

Quando e come raggiungere la Hudson Valley

Molti visitatori amano trascorrere tempo nella Hudson Valley in primavera, quando le temperature sono miti e molto gradevoli. Ma in assoluto, la stagione migliore per visitare la Hudson Valley è sicuramente l’autunno. Fino a metà novembre, lo spettacolo della natura che cambia al ritmo del foliage è un’esperienza unica da vivere.

E’, inoltre, il periodo in cui i prezzi degli hotel tendono ad essere inferiori. Invece, con l’approssimarsi dell’inverno e l’irrigidirsi delle temperature, alcuni sentieri e molte attività potrebbero non essere disponibili.

Per raggiungere la Hudson Valley le possibilità sono molteplici. Diverse linee di autobus coprono la distanza che intercorre tra New York e le cittadine sia del Lower che dell’Upper Hudson Valley. Anche Amtrak, il servizio ferroviario nazionale, e MTA, il servizio metropolitano, hanno a disposizione numerose corse da Manhattan. Ma il modo migliore per godersi i panorami della Hudson Valley è sicuramente quello di noleggiare un’auto.

Questa tipologia di viaggio consente di esplorare cittadine e sentieri che non sarebbero altrimenti percorribili in treno o autobus di linea, ma soprattutto permette di scegliere il ritmo del proprio viaggio, assaporando con lentezza tutto ciò che la valle offre, dai paesaggi spettacolari al cibo genuino. Un’esperienza dal gusto autentico.

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